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Cats musical: recensione spettacolo al Teatro Arcimboldi di Milano

Cats musical su Topolino e nuova replica al Teatro Arcimboldi - Milano

a cura di Luana Savastano –
[dropcap]C[/dropcap]ats è forse uno dei musical più spettacolari scritti da Andrew Lloyd Webber. Perché spettacolari sono tutti gli elementi che lo compongono: le scenografie, i momenti coreografici e acrobatici, i costumi, il make-up. Non ci sono dubbi! E lo hanno ampiamente confermato anche le rappresentazioni milanesi dello scorso marzo al Teatro degli Arcimboldi. Ma se a ciò si aggiunge l’altissimo livello performativo dell’intero cast, allora il cerchio può dirsi chiuso alla perfezione.

Sold-out fino all’ultimo giorno di spettacolo e pubblico plaudente, a dir poco entusiasta. Come non esserlo, del resto? I grandi hanno goduto dal vivo del capolavoro webberiano nella sua essenza originale (il cast era infatti quello inglese); i bambini hanno potuto invece ammirare da vicino il decano dei gatti Jellicle, il saggio Old Deuteronomy, che si è prestato a fotografie e autografi. Ma, attenzione, solo con i piccoli spettatori perché, si sa, il legame tra gatto e bambino è davvero speciale.

Sul palco, un’esplosione di vitalità, colori e voglia di raccontare la propria storia, la propria vita. Cats non è un musical tradizionale. Non mette in scena una trama precisa con dialoghi altrettanto tradizionali, non ha un protagonista o una coppia di protagonisti e nemmeno una struttura drammaturgicamente forte. Qui Andrew Lloyd Webber (e Thomas Stearns Eliot, autore del libro di poemetti al quale Webber si è ispirato: Old Possum Book of Practical CatsIl libro dei Gatti Tuttofare, in italiano) ha fatto molto di più: ha fatto in modo che ogni “gatto” fosse protagonista di una storia nella quale poter lodare le proprie prodezze.

E in quest’ottica si è alternato nelle due ore e più di spettacolo l’intero cast. Ogni attore si è eccezionalmente trasformato nel rispettivo alter-ego a quattro zampe: Cameron Ball, Adam Lake, Adam Salter, Charlene Ford, Paul Monaghan, Joel Morris, Cassie Clare, Richard Astbury, Lili Frazer, Joanna Ampil, Clare Rickard, Natasha Mould, Alice Redmond, Benjamin Yates, Ben Palmer, Nicholas Pound, Joseph, Poulton, Dawn Williams, Ross Finnie, Freya Roley, Alicia Beck e il “nostro” Filippo Strocchi, unico attore italiano che si è dimostrato essere un perfetto “Coriuous Cat”: movenze accattivanti, voce graffiante e grande grinta per il suo Rum Tum Tugger.

In platea solo entusiasmo per le incursioni (tante) dei gatti Jellicle, capaci di spuntare da ogni dove e coinvolgere l’intera sala nella loro specialissima Festa. Esplosione pura, poi, sulle note del Jellicle Ball.

La partitura, infatti, la conosciamo tutti ormai da oltre 30 anni (era il1981 quando Cats debuttò nel West End londinese. L’anno dopo sarebbe arrivato a Broadway) ma non smette mai di stupire e incantare con le sue palesi contaminazioni di generi, a diversificare il carattere e la natura dei diversi gatti (come del resto fanno i costumi): opera, jazz, blues sono mischiate con la maestria che caratterizza i lavori di Webber.

Un vero tripudio di danza e suoni, insomma, reso ancora più eccezionale dalla meravigliosa scenografia che, come nella versione originale, ha trasformato il palco in un cortile abbandonato, invaso da rottami e oggetti vari in cui tutto è a “misura di gatto” ma illuminato da una luna piena davvero speciale.

Che la Festa dei Jellicle Cats continui, allora, nelle altre tappe europee del musical.

Sito web dello spettacolo: www.catsthemusical.com

Tutti gli articoli su Cats, qui

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Fondatrice del blog di teatro "Vista Sul Palco". È laureata con Lode in Musicologia (Università degli Studi di Pavia) con specializzazione in teatro musicale contemporaneo (titolo della tesi: Jesus Christ Superstar: genesi, critiche e analisi dell'Opera Rock), ha conseguito un Master in Marketing per le Imprese di Arte e Spettacolo presso l'Università Cattolica di Brescia. È redattrice per testate di cultura e spettacolo e ha collaborato con alcune realtà teatrali cittadine per la comunicazione e la promozione di eventi: tra queste Teatro PalaBrescia (poi PalaBanco di Brescia e ora GranTeatro Morato) e Residenza Idra (Spazio TeatroIdra). Ha scritto per testate giornalistiche del settore economico-culturale, occupandosi prevalentemente di arte. Da anni si occupa di Comunicazione e Marketing svolgendo attività di Ufficio Stampa, Digital PR, Web Marketing e Social Networking, Community Manager per aziende di vari settori (Food, Fashon, Tourism and Hospitality, Health and Beauty). Ha insegnato Educazione Musicale in strutture per l'infanzia ed è insegnante in scuole secondarie di primo grado. Il teatro è la sua linfa vitale! ★ Sito web personale (attività e servizi offerti): www.luanasavastano.com

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